Nacque
a Bologna; li' abbraccio' l'Ordine canonicale della Congregazione Renana.
Incaricato
di servire gli ospiti, un giorno dovette servire l'uccisore di suo padre, reprimendo
in se' ogni moto di vendetta.
Ordinato
sacerdote, per venire incontro al suo ardente amore della vita contemplativa,
fu inviato nella casa di Sant'Ambrogio a Gubbio, dove condusse vita eremitica.
Rifiutò
costantemente l'arcivescovado di Firenze che gli era stato offerto.
Mori'
ad Arezzo il 16 aprile 1513; il 3 dicembre dello stesso anno il suo corpo fu traslato
a Gubbio.
(fonte:
"Proprio della liturgia delle ore" - Roma 1991)